Milestone Systems: prospettive da primato per la videosorveglianza aperta

Alle soluzioni video ad alte prestazioni di Milestone Systems abbiamo già dedicato a suo tempo una serie di articoli che ne mettevano in evidenza la grande qualità, efficienza ed idoneità nei più svariati settori. Quali aziende, istituti sanitari, industrie, ambienti scolastici o ludici o giudiziari, contesti urbani, turistici, enti pubblici, trasporti e così via.

Ma soprattutto avevamo teso ad evidenziare quanto tale architettura a piattaforma aperta consentisse di configurare, adattare, aggiornare, implementare la tecnologia video offerta in base alle più disparate esigenze e necessità. In un excursus “in divenire” nel tempo, e sempre nell’ambito di soluzioni sicure ed affidabili.

Quali risultati per Milestone?

Ci siamo quindi posti una semplice ma fondamentale domanda a distanza di alcuni anni dalla presentazione nel nostro blog della suddetta serie di articoli e considerazioni. E di svariati progetti portati a termine in prima persona nell’ambito di tale architettura “open”.

I risultati ottenuti in questi anni sono stati all’altezza delle aspettative?

Il connubio tra telecamere, sensori, software, strumenti di analisi integrati, ha consentito di ricavare dai dati video le informazioni fruibili ed utili necessarie a tutti coloro che hanno applicato il sistema Milestone?

In quanto azienda operante con tali software, possiamo sostenere che le gratificazioni ottenute sono state svariate e soddisfacenti.

Ma per rispondere alla suddetta domanda non basta prendere a paradigma la singola esperienza. Ci siamo quindi serviti di altri due tipi di dati per capire lo sviluppo dell’universo Milestone.

Il primo inerente ai probabili futuri campi di applicazione di tali soluzioni di management e analisi video.

Il secondo riguardante invece i recenti dati di fatturato di Milestone Systems, e le eventuali tendenze di investimento in prodotti e personale.

Nuovi scenari di applicazione

Il Covid-19 prima, la guerra in area europea poi, hanno “costretto” i produttori di sicurezza ad affrontare nuovi scenari e problemi. Basti pensare alle recenti problematiche del distanziamento durante la pandemia. O alle più vaste necessità di sicurezza avendo a poca distanza dal suolo europeo il conflitto tra Russia ed Ucraina.

Ciò non può che indurre gli operatori a cercare soluzioni nuove. Ma pur sempre di facile diffusione rispetto agli abituali ambiti in cui ci si è mossi fino ad ora.

Milestone ad esempio tra il 2022 ed il 2023 si è collocata anche nel cloud, per mezzo della piattaforma Kite. Una architettura basata sul cloud diventa ovviamente per sua natura molto più semplice da gestire, poiché non vi è innanzitutto da preoccuparsi della manutenzione. Ma soprattutto diviene accessibile da qualunque luogo e posizione.

Se il cloud non può comunque essere del tutto definito come un nuovo campo di applicazione, possono ritenersi senz’altro tali alcuni altri ambiti in cui l’azienda danese leader mondiale nel mercato dei sistemi di gestione video aperti si è ultimamente posizionata.

Giusto per fare un esempio tra vari, pensiamo all’analisi dei dati video messa la servizio delle problematiche del traffico. Al fine di poter studiare, evidenziare e ridurre la congestione che si crea in alcuni momenti temporizzando adeguatamente i semafori. Oppure studiando, sempre nell’ambito delle applicazioni di “smart city”, percorsi idonei ai veicoli di emergenza.

Insomma grazie alla tecnologia video installata nelle strade cittadine, una analisi adeguata dei relativi dati video può portare anche a migliorare o addirittura aumentare l’intera produttività (e vivibilità) cittadina.

Da tenere a mente anche svariate nuove applicazioni che fanno capilino in ambito sanitario. Sia di supporto in vari tipi di sessioni video riguardanti il settore, sia inerentemente ai sistemi di allerta nelle sale operatorie o in altri contesti similari in caso di problemi, o errori macroscopici del personale ospedaliero, e così via.

Fatturato in crescita ed assunzioni di personale

Circa il secondo fattore da noi brevemente analizzato, gettando un occhio agli ultimi dati di fatturato pubblicati, basti semplicemente accennare al fatto che la multinazionale ha chiuso il fatturato dell’anno 2021 con un fatturato record, del 12% superiore a quello dell’anno precedente. Trend che si è confermato anche per il 2022.

Oltre alle molte nuove assunzioni, anche in ruoli di primaria importanza. Che hanno portato il team dei dipendenti dai 733 del 2018 agli oltre 1200 del 2022.

E nel futuro di Milestone?

Per una volta le conclusioni vorremmo lasciarle a chi legge.

Alla luce di quanto sopra scritto, e dei report Milestone che vi abbiamo invitato a visionare per mezzo dei relativi link, tutto sommato ci pare abbastanza facile dedurre quale sarà il trend nei prossimi anni. Anche grazie ai previsti importanti investimenti in ricerca e sviluppo che sono stati già annunciati.

Semmai ci sembra utile forse approfondire qualche nuova funzionalità della piattaforma aperta fin qui descritta ed aggiunta ultimamente.